Il gel galleggiante in situ è uno dei sistemi di rilascio di farmaci gastroretentivi che rappresenta una rivoluzione nelle forme di dosaggio a rilascio controllato per via orale rispetto ai liquidi orali convenzionali. Essi prolungano il tempo di permanenza del farmaco che ha una finestra di assorbimento ristretta nei siti di assorbimento come lo stomaco o il tratto gastrointestinale superiore, poiché hanno una densità di massa inferiore a quella dei fluidi gastrici. In questo modo, rimangono galleggianti nello stomaco senza influenzare la velocità di svuotamento gastrico fino a quando tutto il farmaco viene rilasciato in modo continuo e lento. La furosemide è un diuretico dell'ansa ad alto dosaggio ampiamente utilizzato nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia (CHF) per eliminare l'acqua corporea in eccesso, ridurre la pressione sanguigna e mobilizzare gli edemi. Questo studio ha riguardato la formulazione di una soluzione orale di furosemide che subisce una gelificazione a contatto diretto con il fluido gastrico e galleggia utilizzando polimeri primari come l'alginato di sodio e la gomma gellan o in combinazione con polimeri secondari come la carragenina iota e l'HPMC. Sono state eseguite diverse valutazioni su tutte le 35 formule di gel in situ per misurare la forza del gel, il tempo di gelificazione, l'indice di rigonfiamento, l'uniformità del contenuto, il tempo di ritardo di galleggiamento, la durata del galleggiamento, il pH e la densità.