Nella Repubblica Democratica del Congo, dall'epoca della colonizzazione all'avvento dell'indipendenza, l'assistenza sanitaria era gratuita per tutta la popolazione, dal padre ai figli. Questa cura era un diritto per il cittadino e un dovere per lo Stato. Sono state investite ingenti risorse in ospedali e dispensari per consentire alla popolazione di accedere a servizi sanitari di qualità. Nel corso degli anni, i lavoratori si sono trovati nella situazione di dover pagare tutta l'assistenza sanitaria. (RDC, 2006) Il tasso di accesso all'assistenza sanitaria varia tra il 40 e il 50%, secondo un'indagine demografica e sanitaria condotta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2007 e aggiornata nel 2009. È evidente che più di 30 milioni di congolesi non hanno accesso a un'assistenza sanitaria di qualità. A queste cifre si aggiunge lo stato fatiscente delle infrastrutture sanitarie, la maggior parte delle quali è stata costruita durante l'epoca coloniale e poco dopo l'indipendenza della RDC (OMS, BTC, 2007).