L'agricoltura itinerante, slash and burn, è una pratica comune tra gli agricoltori della regione amazzonica, che genera pressione sulle aree forestali primarie, perché l'area aperta per la produzione di agricoltura bianca (agricoltura di sussistenza) permette di essere coltivata per due o tre anni, quando poi l'agricoltore abbandona l'area, a causa della perdita di fertilità del suolo e dell'infestazione da parte di piante invasive, lasciandola incolta o trasformandola in pascolo, e apre una nuova area. I sistemi agroforestali (SAF), se ben gestiti, possono essere un'alternativa per il recupero di aree degradate e per la sostituzione forestale di aree già aperte. Possono anche consentire un'agricoltura permanente, permettendo la produzione di diverse colture nella stessa area per molti anni, senza l'uso del fuoco, con ritorni a breve, medio e lungo termine. In linea di principio, il SAF dovrebbe servire come strumento per riforestare aree già aperte e recuperare suoli degradati, anziché, come molti pensano, sostituire le aree forestali primarie.