I testi di questo libro offrono l'opportunità di esaminare alcune nozioni relative all'umano, alla parola scritta e all'ideologia. Non è forse giunto il momento di pensare a un'episteme che sia l'incubatrice del nostro sapere? Un'episteme che possa dare vita a conoscenze rimaste inesplorate per una serie di ragioni. La conoscenza nata nell'era post-indipendenza sarebbe legata all'era coloniale. Abbiamo il diritto di mettere in discussione l'episteme sotto cui operiamo senza passare attraverso una rivoluzione antropo-politica, qualcosa che rivolti le correnti ideologiche attive? Le correnti di destra e di sinistra temono la scomparsa storica della frattura e l'arrivo di pensatori che pensino al mondo in modo più lucido, al punto da mantenere la rilevanza di questa o quella questione (preoccupazione). Notiamo che un riferimento storico-filosofico dovrebbe intervenire per legittimare o squalificare certi saperi.