Nell'ultimo decennio, l'Africa ha assistito a un'impennata nell'uso dei social media, con piattaforme come Facebook, Twitter e WhatsApp diventate strumenti essenziali per la comunicazione e l'organizzazione. La disponibilità diffusa di smartphone e l'accesso a Internet a prezzi accessibili hanno dato potere a individui e comunità, consentendo loro di partecipare attivamente alle discussioni politiche e di mobilitarsi per il cambiamento sociale. Dalla Primavera araba alle proteste #EndSARS in Nigeria, i social media hanno fornito una piattaforma ai cittadini africani per dare voce alle loro rimostranze, chiedere responsabilità ai loro governi e sfidare i regimi oppressivi. Il contributo dei social media ai momenti politici africani è innegabile. Questo libro vuole contribuire alla letteratura esistente sui social media e i movimenti politici, concentrandosi specificamente sul contesto africano. Mentre gran parte della ricerca esistente si è concentrata sui Paesi occidentali e sul Medio Oriente, questo libro colma una lacuna critica facendo luce sulle dinamiche uniche affrontate dagli attivisti africani.