Gli istituti di istruzione superiore e di formazione professionale sono sempre più sollecitati a produrre laureati in grado di adattarsi a situazioni lavorative che diventano sempre più flessibili e complesse al mutare delle esigenze. I teorici del capitale umano hanno affermato che la teoria del capitale umano si adatta bene alla natura dinamica della nuova "economia della conoscenza". Percepiscono le competenze come un "capitale" di cui gli esseri umani hanno bisogno per avere successo nel mondo del lavoro. Molti Stati nazionali hanno adottato misure per migliorare le qualità professionali della popolazione attraverso l'implementazione di corsi di istruzione e formazione professionale. A complemento delle competenze professionali ci sono le soft skills, che infondono negli studenti attributi che li preparano meglio all'ambiente di lavoro. Non sorprende quindi che l'industria e i governi abbiano prestato sempre più attenzione alle soft skills e al loro potenziale di incremento della produzione in molteplici ambiti della società. Questo libro riflette sul valore di un programma strutturato di life skills e sul suo valore per l'industria e la società in generale.