Il "testo nel testo" nell'ambito letterario, drammaturgico e filmico ha attratto l'attenzione di molti studiosi per i processi dialogici e la ricchezza di senso che questa costruzione é in grado di sviluppare. In questo saggio viene preso in esame un caso particolare, che si considera significativo e degno di attenzione: il testo onirico inserito nell'opera letteraria e filmica. Gli Autori partono dal presupposto che l'Arte partecipi per sua natura di quel particolare linguaggio che é proprio del sogno. Essa si avvicina al fenomeno onirico come ad un universo del possibile, che si articola prima di tutto come repertorio di codici e di luoghi comuni. L'attenta disamina teorica sulle caratteristiche del fenomeno onirico e del processo creativo ad esso connesso, é seguita dall'analisi psicologica di molti sogni di finzione. Treglia e Fusco riescono a muoversi con disinvoltura tra le pagine e le pellicole dei più grandi Autori della Letteratura e della Filmografia mondiale (Omero, Dante, Shakespeare, Dostoevskij, Bergman, tanto per citarne alcuni) fornendo interpretazioni originali che mirano ad ampliare l'orizzonte semantico delle opere trattate.