La tecnologia di produzione dei pannelli in legno a strati incrociati (XLAM) introduce innovative ed interessanti soluzioni strutturali. In particolare appare promettente la possibilità di realizzare solai pieni dal peso ridotto, dal basso impatto ambientale e adatti a creare un diaframma rigido, fattori che potrebbero spianare la strada all'utilizzo di tale tecnologia, specialmente in strutture multipiano. La presente trattazione è rivolta alla ricerca di nuovi modelli di calcolo da poter utilizzare nella progettazione strutturale con elementi in XLAM: le caratteristiche di questo materiale permettono di sfruttare le sue capacità portanti nelle due direzioni principali secondo l'orientamento degli strati disposti in modo ortogonale tra loro potendo di fatto realizzare a tutti gli effetti un modello a piastra. I limiti legati alla produzione di questi pannelli, quelli legati al loro trasporto e in particolare la mancanza di un inquadramento teorico certificato da poter utilizzareper il calcolo di questi elementi, costituiscono ad oggi un grosso vincolo che non permette ai progettisti di indirizzare l'utilizzo dei pannelli XLAM verso la realizzazione di elementi di piastra.