In tutte le comunità rurali del mondo esistono credenze, detti e pratiche con cui la gente organizza e controlla la propria vita. Queste credenze, detti e pratiche sono comunemente note come folklore. Il folklore è un'attività che si svolge soprattutto tra gli analfabeti, il cui livello di istruzione e le cui risorse finanziarie sono ai minimi termini. Il popolo Igbo del sud-est della Nigeria non fa eccezione. Questo popolo crede in molte cose, tanto che il ricercatore si è imposto di limitare la sua raccolta a circa 1.500 voci. Queste loro credenze in molte cose li portano a dare interpretazioni a quasi tutto ciò che non capiscono facilmente. Con queste credenze, si organizzano a tal punto da ridurre al minimo alcuni mali sociali. Ma queste superstizioni contengono tutto ciò che è stato pensato e conosciuto dal popolo. In esse si possono trovare pensieri scientifici che i moderni possono studiare e in questo modo ampliare le scoperte umane. Vista l'utilità del folklore, l'attuale ricercatore ha dovuto intervistare molte persone e studiare molti libri per arrivare a questo lavoro.