L'uva (Vitis vinifera L.) è considerata una delle più importanti colture commerciali di frutta delle regioni temperate. Tuttavia, viene coltivata con successo anche nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo come coltura da frutto commerciale. La coltivazione dell'uva in India assume grande importanza grazie alla sua elevata produttività (21,80 MT/ha) rispetto a quella di molti altri paesi produttori. A Hyderabad è stata raccolta una resa record di 150 tonnellate per ettaro con la cultivar Anab-e-Shahi, definita meraviglia biologica da Olmo (1970). Le viti hanno una vigoria moderata, ma tendono a produrre un maggior numero di grappoli di dimensioni variabili. Per questo motivo, è necessario mantenere le dimensioni ottimali della chioma e il numero di grappoli per vite per ottenere una migliore qualità dei frutti. Gli acini sono molto robusti, di forma sferica e con pochi semi morbidi. La polpa è molto soda e carnosa; la buccia è di colore rosso chiaro, spesso pelabile. Le bacche sono attraenti quando assumono un colore rosso vino e hanno un prezzo elevato sul mercato. Ha un alto potenziale di esportazione. Pertanto, qualsiasi tecnologia sviluppata per sostenere l'equilibrio tra il vigore e la capacità delle viti in concomitanza con la qualità dei grappoli sarà una manna per gli agricoltori.