Il Senegal è un Paese dell'Africa occidentale in cui la televisione è stata a lungo una roccaforte del governo. Le prime esperienze di televisione privata sono iniziate nel 2005. La liberalizzazione del settore è stata accompagnata dall'istituzione di un organismo di regolamentazione con il compito di stabilire requisiti e linee guida per gli operatori televisivi. Oltre alle condizioni tecniche, le reti televisive hanno l'obbligo di garantire la libertà di informazione, la parità di accesso per politici, sindacati e organizzazioni della società civile, la promozione dell'interesse pubblico e la protezione dell'infanzia e dei diritti umani. La rapida crescita del settore è stata accompagnata da numerose cause legali. La diffamazione, la diffusione di notizie false, la violazione della vita privata delle persone e molti altri reati sono dilaganti, tanto che il sindacato nazionale dei giornalisti chiede la depenalizzazione dei reati di stampa. Questo libro esplora l'efficienza del sistema istituito per controllare il contenuto dei programmi televisivi e prevenire la cattiva condotta dei proprietari delle reti e dei giornalisti.