La crescente crescita della popolazione ha gradualmente portato a un aumento degli insediamenti umani, degli sviluppi e delle attività intorno alle pianure alluvionali dei fiumi, con conseguenti devastazioni ed effetti disastrosi durante le inondazioni dei fiumi naturali. Pertanto, è diventato importante stimare adeguatamente la portata e la capacità di trasporto dei fiumi. I metodi utilizzati per queste previsioni sono principalmente gli approcci monodimensionali, bidimensionali e tridimensionali. Questo lavoro valuta l'applicazione del Metodo di Distribuzione Laterale (LDM) unidimensionale attraverso l'uso di un software commerciale comunemente disponibile per la stima della capacità di deflusso/convogliamento di canali composti e confronta i risultati con quelli dei metodi tradizionali unidimensionali, Metodo del Canale Singolo (SCM) e Metodo del Canale Diviso (DCM).