La recente crisi che ha preso piede nel 2008/2009 ha avuto inizio nei Paesi sviluppati (Stati Uniti e Regno Unito), ma ha presto occupato la maggior parte dei Paesi del mondo. Una delle lezioni apprese da quest'ultima esperienza è che la fiducia dei mercati finanziari, una volta diminuita, non può essere semplicemente ripristinata. La prova migliore di questa constatazione è il mercato della Bosnia-Erzegovina in via di sviluppo, dove l'enorme debito pubblico e l'ovvia necessità di controllarlo e ridurlo hanno giustificato all'opinione pubblica la necessità di riforme politiche, in primo luogo quella fiscale. La situazione attuale della Bosnia-Erzegovina è ben lontana dall'idea di sostenibilità e di sviluppo economico continuo e il deficit fiscale ha un impatto negativo sull'intera economia. Questo libro cerca di valutare l'attuale politica fiscale della Bosnia-Erzegovina e, sulla base dei risultati derivati dall'analisi empirica (OLS, ARDL e VAR simultaneamente), di definire le modalità di azione che dovrebbero contribuire alla sfida in corso di trovare una politica fiscale ottimale e di migliorare i principali indicatori macroeconomici nel caso della Bosnia-Erzegovina.
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