L'esplosione della popolazione umana nei Paesi in via di sviluppo di tutto il mondo sta creando una domanda senza precedenti di maggiore produzione di cereali alimentari. Nei Paesi in via di sviluppo, cereali e legumi sono prodotti principalmente in piccole aziende agricole. Gli agricoltori trattengono parte del raccolto per il proprio consumo, vendendo poi il resto alla popolazione urbana. La conservazione della qualità dei cereali a livello di azienda agricola è quindi di grande importanza. Si tratta di un compito difficile, tuttavia, soprattutto in quelle aree tropicali e subtropicali in cui le tecnologie di essiccazione e stoccaggio sono carenti o del tutto assenti. Gli insetti e i funghi dei cereali immagazzinati causano gravi perdite quantitative e qualitative, con gravi implicazioni per la disponibilità di cibo, soprattutto in quelle aree del mondo in cui lo stoccaggio dei cereali è gestito in modo inadeguato a causa della mancanza di conoscenze e tecnologie adeguate. Per evitare perdite eccessive di qualità e quantità durante la conservazione dei cereali, le pratiche di essiccazione artificiale e aerazione per raffreddamento, o l'uso di insetticidi, sono le tecniche più comunemente utilizzate dai Paesi che possono permettersele. I Paesi in via di sviluppo, tuttavia, hanno fatto ricorso principalmente all'uso di insetticidi.