Con lo scioglimento dei ghiacciai, viene alla luce un numero sempre maggiore di reperti bellici. Questo volume descrive il complesso recupero di un'ex postazione militare sulla vetta del Gran Zebrù, nel Gruppo dell'Ortles, avvenuto nel 2015. Essendo l'edificio sotto tutela delle belle arti, il suo contenuto è attualmente in fase di classificazione. Al contempo, i diari di guerra e le spettacolari immagini sono stati utilizzati per documentare le difficili condizioni dei soldati sul fronte alpino durante la Prima guerra mondiale e le sofferenze causate dal conflitto.
Con lo scioglimento dei ghiacciai, viene alla luce un numero sempre maggiore di reperti bellici. Questo volume descrive il complesso recupero di un'ex postazione militare sulla vetta del Gran Zebrù, nel Gruppo dell'Ortles, avvenuto nel 2015. Essendo l'edificio sotto tutela delle belle arti, il suo contenuto è attualmente in fase di classificazione. Al contempo, i diari di guerra e le spettacolari immagini sono stati utilizzati per documentare le difficili condizioni dei soldati sul fronte alpino durante la Prima guerra mondiale e le sofferenze causate dal conflitto.
Sebastian Marseiler, nato nel 1950 in Alta Venosta, ha studiato lettere a Verona. Poliedrico giornalista culturale, è autore di libri, curatore di mostre permanenti e sceneggiatore di documentari per le emettenti televisive Bayerischer Rundfunk e RAI Sender Bozen. La sua attività si concentra su arte, storia, usi e costumi popolari e cultura altoatesina.
Franz Josef Haller, nato a Merano nel 1948 e uno dei co-fondatori del Museo Brunnenburg a Tirolo, ha conseguito una laurea in etnologia e storia dell'arte all'Università di Vienna. Da quasi 40 anni opera come regista freelance. Il padre, ex tenente delle guide alpine sul fronte dell'Ortles, possedeva un vasto archivio fotografico, parte del quale è stato messo a disposizione per questo libro.
Rupert Gietl, nato a Brunico nel 1978, laureato in archeologia a Vienna e a Magonza. Cofondatore dell'Arc-Team GmbH, Cles (TN) / Sexten (BZ) con compiti di amministrazione generale, scavi archeologici e ricerche in Italia e all'estero. Insegnamento presso l'Università di Innsbruck (2007-2014) e l'Università di Siena (2013-2014). Missioni archeologiche in Alto Adige, Italia, Austria, Armenia, Georgia e Iran; missioni archeologiche alpine in Alto Adige (tra cui Tisenjoch - sito di ritrovamento di Ötzi); circa 30 missioni archeologiche di conflitto lungo la linea del fronte alpino della Prima Guerra Mondiale.
Catrin Marzoli, nata a Merano nel 1958. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Archeologia e Storia antica presso l'Università Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck e il Perfezionamento in Archeologia presso l'Università di Bologna. È la direttrice dell'Ufficio Archeologia della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, responsabile del coordinamento e della supervisione della collezione archeologica e dell'allestimento del Museo Archeologico dell'Alto Adige a Bolzano e archeologo responsabile del Museo Archeologico Provinciale di Castel Tirolo.
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