La "fame nervosa" è il termine comune per definire quello che gli studiosi del comportamento alimentare definiscono EATING EMOZIONALE, ovvero "la situazione vissuta da quei soggetti che mescolano le emozioni con l'assunzione di cibo e usano il cibo per far fronte alle emozioni che ogni giorno affiorano". Anche chi non ha particolari problemi di peso raramente mangia solo per soddisfare la fame biologica e per nutrirsi. L'Eating emozionale comprende vari stili alimentari e le diverse motivazioni ed emozioni che accompagnano la necessità di usare il cibo, spesso in grande quantità, con il fine ultimo di affrontare situazioni di noia, di ansia, di rabbia o di depressione. Il legame tra alimentazione ed emozioni è stato ormai dimostrato, però questo non significa che l'Eating emozionale dipenda assolutamente da severi problemi psicologici o da conflitti interiori; infatti anche le emozioni derivanti dalle normali attività di vita quotidiana possono fare da stimolo per l'assunzione eccessiva di cibo, talvolta anche in modo compulsivo. L'Eating emozionale non dipende da una sola causa: fattori biologici, psicologici e culturali ne sono all'origine.