La strategia del leader si divide in due strategie distinte: da un lato abbiamo la strategia offensiva, in cui il leader cerca di dominare il proprio mercato. Dall'altro lato, abbiamo una strategia difensiva, in cui il leader cerca di proteggere la propria quota di mercato e i concorrenti. 1) Dividiamo la strategia difensiva in 6 diverse categorie: - la strategia di difesa del posizionamento: è la strategia dell'avamposto; - la strategia preventiva: agire piuttosto che reagire, la strategia dell'approccio controffensivo: combattiamo il nostro concorrente sul nostro stesso terreno; - la strategia di difesa mobile: questa strategia si basa sulla diversificazione e sull'espansione del mercato; - la strategia di ritiro strategico: l'azienda si concentra su alcuni segmenti e abbandona i segmenti deboli2.) La strategia Challenger La strategia Challenger cerca di eliminare i più deboli o di attaccare i leader di mercato.Sono possibili cinque approcci: - l'attacco frontale: la strategia più costosa che opera attraverso i prezzi, - l'attacco laterale: consiste nell'approfittare di una debolezza del concorrente, - l'accerchiamento: è l'attacco a diversi punti deboli dei concorrenti, - la guerriglia: l'obiettivo è quello di attaccare il concorrente sui suoi prodotti specifici, - la strategia di difesa mobile: è basata sulla diversificazione del mercato e sull'espansione.