Come studiare la nozione di strutturalismo nel contesto della metafisica anglosassone contemporanea? Dopo aver brevemente giustificato l'impresa ontologica nell'introduzione, risponderemo a questa domanda partendo da un sistema ontologico classico, ovvero il "quadrato ontologico", un sistema ispirato da Aristotele e ripreso da un autore contemporaneo, E.J. Lowe. Questo sistema struttura la realtà secondo due distinzioni, ovvero la distinzione tra universali e particolari da un lato e tra sostanze e accidenti dall'altro. Lo strutturalismo sembra nascere da una critica di questo sistema. Critichiamo quindi questo quadrato ontologico, prendendo spunto da B. Russell e D.W. Mertz: l'unica categoria ontologica esistente, a nostro avviso, è quella delle relazioni particolari. È da questa nozione di relazione che deriva la nozione di struttura (una struttura è un insieme di relazioni). La nostra conclusione sarà quindi la seguente: esistono solo strutture particolari, ed esistere, per una struttura, significa manifestare una propria identità collegando gli elementi in una certa dinamica.