Le ricorrenti crisi socio-politiche che la Costa d'Avorio ha vissuto a partire dagli anni '90 sono culminate in una ribellione armata nel 2002, seguita da una crisi post-elettorale nel 2011. In tutti questi anni, la scuola è stata un catalizzatore di tutte le lotte sociali e politiche. I giovani leader sindacali a capo delle organizzazioni studentesche si sono posizionati come attori principali. Le crisi emerse nelle università pubbliche della Costa d'Avorio, soprattutto all'interno della FESCI (Fédération Estudiantine et Scolaire de Côte d'Ivoire), si sono cristallizzate in un'opposizione aperta tra i "Giovani Patrioti" e il MPCI da un lato, e tra i giovani "pro-Gbagbo" o LMP e "pro-Ouattara" o RHDP dall'altro. Come si sono posizionati questi giovani leader come attori principali in queste crisi politiche? Strumenti o attori politici? Quali sono le determinanti sociali che spiegano la loro traiettoria politica e sociale? Questo studio presenta i risultati di un'osservazione "ravvicinata" basata su testimonianze biografiche e autobiografiche e su articoli di giornale.