STUDI DI COLTURA TISSUTALE IN LEGUMI DA GRANELLA DI CECI(CICER ARIETINUM.L.)
STUDI DI COLTURA IN VITRO SU UN'IMPORTANTE COLTURA DI LEGUMI
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I ceci sono noti per essere una buona fonte di proteine. La superficie e la produttività del cece sono in declino a causa della sua sensibilità agli insetti parassiti, alle malattie fungine e alla limitata tolleranza alla siccità. Il presente studio mira a creare metodi per la rigenerazione in vitro e la durezza di radicazione in vitro del cece cv. ICCC-34 kranthi. Nel genotipo ICCC-34 Kranthi sono state tentate l'induzione di callo e la rigenerazione in vitro. Lo studio ha utilizzato un terreno MS integrato con numerosi regolatori di crescita in diverse combinazioni e quantità. Nel genoti...
I ceci sono noti per essere una buona fonte di proteine. La superficie e la produttività del cece sono in declino a causa della sua sensibilità agli insetti parassiti, alle malattie fungine e alla limitata tolleranza alla siccità. Il presente studio mira a creare metodi per la rigenerazione in vitro e la durezza di radicazione in vitro del cece cv. ICCC-34 kranthi. Nel genotipo ICCC-34 Kranthi sono state tentate l'induzione di callo e la rigenerazione in vitro. Lo studio ha utilizzato un terreno MS integrato con numerosi regolatori di crescita in diverse combinazioni e quantità. Nel genotipo ICCC 34 kranthi, il numero di giorni necessari per l'induzione del callo variava da 6,0 a 10,0 giorni. Il numero medio di giorni richiesto per gli ipocotili è stato di 7,9 giorni e di 8,2 giorni per gli espianti fogliari. La risposta all'induzione del callo differiva significativamente tra genotipi, espianti, terreno di coltura e la loro interazione. Negli studi di rigenerazione diretta, un asse embrionale maturo con un singolo cotiledone ha superato gli altri due con la più alta risposta di induzione di germogli (84,17%) indipendentemente dal mezzo. La TDZ a 0,5 mg/l non solo ha provocato la ripresa di un maggior numero di espianti (87,50%), ma ha anche registrato il maggior numero di germogli multipli per separarli singolarmente.
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