Il Solanum indicum, riconosciuto anche come Vanbhanta o Brihati, occupa un posto importante nelle pratiche medicinali tradizionali, in particolare nell'Ayurveda. Questa rassegna si concentra su un esame approfondito dei frutti di Solanum indicum, comprendendo la loro valutazione farmacognostica e le potenziali applicazioni farmacologiche. La valutazione comprende vari aspetti come i tratti morfologici della pianta, gli attributi microscopici, i costituenti chimici e le costanti fisiche, offrendo preziose indicazioni sulla qualità e la purezza della pianta. I frutti di Solanum indicum presentano caratteristiche farmacognostiche distinte che ne facilitano l'identificazione e la valutazione della qualità. Tra le caratteristiche degne di nota vi è la presenza di bacche piccole e sferiche, con sfumature dal giallo all'arancione, che misurano in genere 1-2 cm di diametro. L'esterno del frutto è liscio e ospita numerosi piccoli semi all'interno della polpa. L'esame microscopico rivela abbondanti cellule parenchimatiche, fasci vascolari e distinti tricomi ghiandolari. Il potenziale farmacologico abbraccia diverse aree terapeutiche, tra cui le proprietà antitumorali, antiossidanti e antipiretiche, dimostrando la loro versatilità come rimedio naturale.