Al giorno d'oggi si assiste a una rinascita del consumo di pesce grazie al suo basso contenuto di colesterolo e di grassi e alla buona qualità delle proteine animali. I vibrioni di origine marina sono oggetto di attenzione e rappresentano una delle principali cause di intossicazione alimentare nell'uomo. La maggior parte dei focolai è stata epidemiologicamente ricondotta al consumo di pesci e crostacei provenienti da acque costiere calde. È quindi auspicabile condurre ulteriori ricerche sul Vibrio parahaemolyticus (VP), che può rappresentare un grave pericolo per la salute pubblica. Questo lavoro getta luce sull'importanza del VP nell'igiene alimentare e personale per il controllo degli episodi di intossicazione alimentare e sulla capacità dei ceppi di VP del Bengala occidentale di resistere ai trattamenti convenzionali per il loro effetto sull'uomo.