Il linguaggio è definito come un sistema di comunicazione che utilizza segnali arbitrari come suoni vocali, gesti o simboli scritti. Tuttavia, in tutta franchezza, il linguaggio è troppo complesso, intrigante e misterioso per essere adeguatamente spiegato da una breve definizione. Trasportare il significato è la funzione più organica della lingua. La maggior parte dei problemi della scienza linguistica sono strettamente legati alla semasiologia e richiedono un'analisi scientifica della comunicazione in parole. Lo studio delle parole non è esclusivamente uno studio di radici e gambi, di prefissi o suffissi. Il misterioso mondo delle parole è oggetto di indagine scientifica. Fin dai tempi di Platone e Aristotele, il processo di sviluppo di nuovi significati nel linguaggio è il problema di ricerca più importante e interessante per studiosi, filosofi e grammatici. A quei tempi era difficile gestire l'uniformità del significato, ma era più complicato distinguere le differenze di significato. La situazione è la stessa anche al giorno d'oggi. Non solo ci sono significati diversi in parole diverse, ma anche il fatto che la stessa parola può avere un insieme di significati. Questo concetto è chiamato polisemia.