In uno studio prospettico non randomizzato su 35 pazienti con ostruzione del dotto biliare, sono state confrontate diverse modalità radiologiche per dimostrare il livello e le cause dell'ostruzione. L'USG è stato eseguito in tutti i casi, la TAC in 24 casi e l'ERCP in 14 casi. Il livello dell'ostruzione è stato indicato correttamente dall'USG nel 94% dei pazienti e dalla TC nell'83%. Le cause dell'ostruzione sono state indicate correttamente dall'USG nell'84% dei pazienti e dalla TC nel 58%. L'USG sembra quindi essere la modalità più utile nella valutazione dell'ostruzione del dotto biliare. L'ittero chirurgico o ostruttivo è una delle cause comuni di morbilità e mortalità nell'adulto e l'incidenza aumenta di giorno in giorno. Il carcinoma della cistifellea, che è un tumore aggressivo, ha un tasso di sopravvivenza globale di circa il 5% e una sopravvivenza mediana di 6 mesi. Provoca l'ostruzione del dotto biliare e ha un basso tasso di resezione al momento della diagnosi. La valutazione dei pazienti con sospetto ittero ostruttivo prevede spesso l'esecuzione graduale di diverse tecniche di imaging. L'obiettivo di queste indagini è quello di fornire informazioni diagnostiche e anatomiche sufficienti per consentire un trattamento adeguato.