Gli idrocarburi continuano a pesare sull'economia algerina, rappresentando il 45% del PIL e il 60% delle entrate fiscali. L'obiettivo di questo studio è quello di evidenziare i diversi livelli di pressione fiscale in Algeria e la capacità contributiva dell'economia algerina, presentando l'evoluzione delle diverse componenti dei prelievi obbligatori. Questo lavoro si basa sull'analisi dei dati statistici per meglio illustrare l'evoluzione dei diversi livelli di pressione fiscale, ovvero il tasso di pressione fiscale ordinaria, la pressione fiscale estesa alle entrate fiscali del petrolio e il tasso complessivo dei prelievi obbligatori. Questo approccio è consigliato per evitare l'impatto della dualità della struttura dell'economia sulle entrate fiscali. Confrontando il caso dell'Algeria con quello di altri Paesi, abbiamo cercato di determinare i limiti da non superare per ottenere aliquote appropriate e adeguate per una maggiore efficienza economica e la possibilità di aumentare le risorse ordinarie per compensare il calo della tassazione sul petrolio.