Lo studio mirava a determinare la prevalenza della toxoplasmosi tra le donne che soffrivano di diversi tipi di lesioni cutanee. È stato effettuato un monitoraggio immunologico e molecolare mediante test rapido, (IgM e IgG)-ELFA, IgE- ELISA, esame del raschiamento cutaneo e PCR utilizzando campioni di sangue e di tessuto placentare per la diagnosi molecolare. Lo studio è stato condotto su 200 donne in gravidanza che presentavano lesioni cutanee. I vetrini dei raschiati cutanei sono stati esaminati al microscopio ottico e al microscopio elettronico a scansione per individuare i tachizoiti. Sono state incluse anche trenta donne sane come gruppo di controllo. Su 80 casi positivi al test rapido (40%), le IgM, le IgG- ELFA e le IgE-ELISA sono risultate rispettivamente 2 (2,5%), 60 (75%) e 24 (30%). Il test di raschiamento cutaneo è stato eseguito su 60 pazienti, di cui solo 6 (10%) hanno mostrato casi positivi all'esame diretto al microscopio ottico. Dei 6 casi positivi alla microscopia ottica, solo 2 (33%) sono risultati positivi al microscopio elettronico a scansione. Lo studio ha dimostrato che la PCR ha rivelato che i campioni di tessuto placentare hanno dato una grande maggioranza di risultati positivi (70%) rispetto ai campioni di sangue (25%).