La presenza di inquinanti in soluzione acquosa, in particolare di metalli pesanti e metalloidi pericolosi, è un importante problema ambientale e sociale. La durezza è uno dei gravi contaminanti delle acque sotterranee nelle aree rurali. La durezza, sia in forma gassosa che liquida, può essere irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle a causa della sua natura alcalina. Gli effetti biologici della durezza nell'uomo dopo esposizioni acute sono correlati alla dose e dipendono dalla concentrazione, dalla quantità assunta dall'organismo e dalla durata dell'esposizione. Il biosorbimento è un processo fisiochimico che si verifica naturalmente in alcune biomasse e che consente loro di concentrare e legare passivamente i contaminanti alla propria struttura cellulare. È un processo metabolicamente passivo che non richiede energia e il numero di contaminanti che il sorbente può rimuovere dipende dall'equilibrio cinetico e dalla composizione della superficie cellulare del sorbente. Ogni biosorbente ha proprietà fisiche, chimiche e biologiche diverse per la rimozione dei metalli pesanti mediante biosorbimento dall'acqua. Il processo di biosorbimento può essere reso economico rigenerando e riutilizzando il bio-sorbente dopo la rimozione dei metalli pesanti.