La produzione globale di cibo affronta diverse sfide come il cambiamento climatico, la crescita della popolazione e la competizione per le terre coltivabili. Gli alimenti sani dovrebbero essere prodotti con un impatto ambientale ridotto e con l'apporto di risorse non rinnovabili, i prodotti geneticamente modificati (GE) potrebbero essere strumenti importanti in questo scenario, ma il loro rilascio nell'ambiente e l'uso come cibo e mangimi ha sollevato preoccupazioni, soprattutto nell'Unione europea (UE) dove è stato adottato un quadro normativo più rigoroso rispetto ad altri paesi. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e la Food and Drug Administration (FDA) favoriscono l'uso dell'ingegneria genetica rispetto alla modifica genetica come termine più preciso; il primo definisce la modifica genetica per includere l'ingegneria genetica o altri metodi più tradizionali. Gli alimenti geneticamente modificati, o alimenti geneticamente ingegnerizzati, sono alimenti prodotti da organismi che hanno avuto cambiamenti introdotti nel loro DNA usando i metodi dell'ingegneria genetica in opposizione al tradizionale incrocio.