23,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

L'articolo si concentra sui problemi attuali della supervisione da parte del pubblico ministero dei procedimenti preprocessuali nei procedimenti penali. Nel 2007, il procuratore è stato privato di effettivi poteri di supervisione in relazione alle indagini preliminari e di una parte significativa del potere di decidere se avviare o meno un procedimento penale. Attualmente, l'insufficienza dei poteri del procuratore nella fase di avvio del procedimento penale ha creato un problema per la supervisione dell'avvio delle cause penali. Allo stesso tempo, l'insufficienza dei poteri del pubblico…mehr

Produktbeschreibung
L'articolo si concentra sui problemi attuali della supervisione da parte del pubblico ministero dei procedimenti preprocessuali nei procedimenti penali. Nel 2007, il procuratore è stato privato di effettivi poteri di supervisione in relazione alle indagini preliminari e di una parte significativa del potere di decidere se avviare o meno un procedimento penale. Attualmente, l'insufficienza dei poteri del procuratore nella fase di avvio del procedimento penale ha creato un problema per la supervisione dell'avvio delle cause penali. Allo stesso tempo, l'insufficienza dei poteri del pubblico ministero di vigilare sull'esecuzione delle leggi da parte delle autorità inquirenti comporta un problema di vigilanza sull'osservanza dei diritti e delle libertà costituzionali dell'uomo e del cittadino, un problema di vigilanza sulle decisioni che assicurano la formazione delle accuse e il movimento del caso penale. L'autore conclude che la protezione dell'interesse pubblico a garantire la legalità dei procedimenti preprocessuali determina la necessità di fornire al procuratore mezzi giuridici di controllo sufficienti, indipendentemente dalla forma di indagine e dall'oggetto del suo procedimento, e propone di modificare il CPC RF, volto a rafforzare il ruolo del procuratore nella procedura di avvio e di indagine dei casi penali.
Autorenporträt
A.L. Simon se graduó en la Academia del Ministerio del Interior de Rusia en 2010 y cursó estudios de posgrado en la Universidad de Derecho de San Petersburgo. En 2012, fue enviado a Volzhsky como fiscal adjunto superior. Concedido el título de Candidato a las Ciencias Jurídicas. Usoltseva V.S. 2019 se graduó con honores en la VFVOLGU, también en 2019 se inscribió en el programa de maestría.