Questo libro indaga l'intricata relazione tra la politica di comunicazione e l'informazione dei media nel contesto dei conflitti etno-religiosi, con particolare attenzione alla crisi di Jos. Il libro analizza gli ostacoli incontrati nella formulazione di politiche di comunicazione efficaci in Nigeria, una nazione caratterizzata da diverse identità etniche e religiose e da una storia di conflitti. La prima sezione del libro esamina gli ostacoli alla formulazione di politiche di comunicazione efficaci, compresi i fattori politici, sociali ed economici che impediscono la creazione di un quadro comunicativo coeso. Si evidenzia il ruolo della governance, il coinvolgimento degli stakeholder e l'impatto delle narrazioni storiche sullo sviluppo delle politiche. La seconda sezione si sposta sul ruolo dei media nel raccontare i conflitti etno-religiosi, analizzando come la stampa nigeriana copre la crisi di Jos. Il libro analizza le sfide che i giornalisti devono affrontare, tra cui i pregiudizi, il sensazionalismo e la lotta per l'obiettività in un ambiente polarizzato. Il libro critica le narrazioni dei media e la loro influenza sulla percezione pubblica e sulle risposte politiche ai conflitti.