Questo lavoro consiste in un Master in Diritto (Università Federale di Alagoas), in cui la tassazione ambientale viene difesa come strumento per la difesa delle risorse idriche. Inizia con una panoramica sull'importanza e sui vari usi dell'acqua, per poi passare a collocare storicamente questo bene nella legislazione internazionale e nazionale. Viene effettuata una rilettura costituzionale delle competenze in materia di acqua e l'accesso alle risorse idriche viene definito come un diritto fondamentale. Si osserva che la tariffazione dell'uso delle risorse idriche, in quanto limitazione di un diritto fondamentale, può essere istituita solo per legge. Il principio "chi inquina paga" e le teorie dei diritti fondamentali, Pigou, l'optimum di Pareto e l'antropocentrismo allargato sono le basi che legittimano la tassazione ambientale. La conclusione è che i canoni idrici sono una tassa, sotto forma di contributo per intervenire nel dominio economico.
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