Questo lavoro ha lo scopo di analizzare la produzione teatrale di Gianni Rodari, famoso per la sua letteratura, ma non troppo contemplato per il teatro. Si scoprono poetiche nuove, si sognano nuovi mondi, nuovi modi di proporre uno spettacolo teatrale e di scrivere una drammaturgia. Quel che conta non è la perfezione tecnica, ma la fantasia, così cara a Rodari che da sempre ne fa il suo punto fermo: "Non perche' tutti siano artisti, ma perche' nessuno sia schiavo".