Heinrich Wilhelm Dove scoprì il fenomeno dei toni binaurali nel 1839, nonostante le successive ricerche l¿argomento rimase poco più di una curiosità scientifica fino a quando nel1973 Gerald Oster pubblicò l¿articolo ¿Auditory Beats in the Brain¿ (Scientific American, 1973). In questo articolo Oster definì i toni binaurali come un potente strumento per le ricerche nel campo della neuroscienza cognitiva e suggerì il loro uso anche come strumento per diagnosi mediche per problemi all¿udito o di natura neurologica. Uno studio del 1977 su soggetti afasici ha dimostrato l¿incapacitä di percepire i toni binaurali da parte di coloro che hanno subito gravi ictus. Il fenomeno dei battimenti si ha quando interferiscono due onde con frequenza leggermente diversa. Se si tratta di onde sonore i battimenti consistono nella percezione di un suono di intensità variabile che raggiunge un massimo ad intervalli di tempo uguali, la differenza di frequenza delle onde sonore deve essere < di 30 Hz. In questo libro viene descritto lo studio di questa tecnica con pazienti psichiatrici.