Durante l'epoca coloniale, la letteratura fu segnata dal movimento nazionalista della negritudine. Si concentrava sul risveglio del nazionalismo, sui mali del colonialismo e sulla richiesta di indipendenza. Nell'era post-coloniale, il periodo dei "soli dell'indipendenza", la letteratura è stata caratterizzata da una maggiore varietà. La maggior parte delle opere letterarie ha come soggetto predominante l'uomo africano. Si concentra sull'azione drammatica o sull'inerzia dei cosiddetti Paesi africani indipendenti. Ovunque viene denunciato l'aborto delle idee di indipendenza. Per lo scrittore dell'Africa post-coloniale, la sua penna diventa l'unica arma per combattere i mali e i pericoli dei regimi politici. Per completare questa ricerca, la divideremo in tre capitoli. Nel primo capitolo, discutiamo i vari problemi politici che emergono nel nostro corpus. Nel secondo capitolo, esamineremo l'impatto di questi problemi sulla vita socio-politica ed economica del popolo africano. Infine, analizzeremo le visioni di Tansi per il futuro dell'Africa.
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