Questo testo presenta una problematica che collega la questione del tempo nel gruppo con la questione della trasformazione degli affetti attraverso il gruppo, sulla base di una clinica di gruppo a mediazione. Sottolinea la capacità del gruppo di mettere in atto le diverse forme di tempo. Sulla base di diversi casi clinici, viene proposta una tipologia di forme di tempo. L'oggetto di mediazione svolge un ruolo importante nell'attuazione degli scambi intersoggettivi all'origine della trasformazione dell'affetto in sentimento, vale a dire il passaggio da un tempo fisso specifico del processo primario a un tempo dispiegato specifico del processo secondario. Questo lavoro è facilitato dal gruppo ma anche dall'oggetto di mediazione, in questo caso l'immagine, poiché si tratta di fotografie con il metodo Photolanguage.