Sia in epoca moderna che in passato, l'uomo ha sempre vissuto al limite delle sue forze, ma con il pensiero del progresso, solo nel modo sbagliato. Cerca di raggiungere la soglia della conoscenza di se stesso, ma non ha imparato che per crescere abbiamo bisogno l'uno dell'altro, dobbiamo lavorare per un bene comune, perché ciò che uno cerca per se stesso, anche l'altro cerca di ottenerlo con la stessa intensità... Dobbiamo renderci conto che nulla accade senza il permesso di Dio, e che questo permesso viene dato in base alla scelta fatta da ciascuno. Se l'uomo propone cambiamenti di abitudini e progetti realizzabili attraverso la tecnologia, deve capire che il suo prossimo vuole lo stesso, e se la crescita non è graduale per tutti, possono nascere vortici di eventi come conseguenza delle proprie azioni. Molti lo chiamano egoismo, oppure potremmo definirlo un atto sconsiderato... Soprattutto, dobbiamo renderci conto che le conseguenze delle nostre azioni si ripercuotono qui, nello stesso territorio in cui quelle azioni sono avvenute. Il tempo lo spiega attraverso la storia, perché le cose delle azioni passate ritornano nel futuro, dando origine a conseguenze che l'uomo stesso non si aspettava.