Il tema di questo libro è Teologia della storia della liberazione del Mozambico 1962 - 1992 e il suo obiettivo è quello di costruire una teologia basata sulla storia del Mozambico in questo periodo o di comprendere come un approccio teologico possa essere adottato per la storia del popolo mozambicano nel contesto coloniale e post-coloniale. Nel 1498, i portoghesi occuparono il Mozambico con l'obiettivo principale di sfruttarne le ricchezze (oro e avorio). Durante questo periodo storico, i mozambicani vissero sotto il giogo della schiavitù, dell'oppressione e della servitù. Furono utilizzate varie forme di sfruttamento, dallo xibalo, al lavoro forzato e alla commercializzazione degli schiavi. Ma il popolo mozambicano si è sempre espresso contro l'occupazione della propria terra, attraverso rivolte localizzate, nelle aziende, nei campi e in altre attività e circostanze e luoghi; nei campi, ad esempio, bollivano i semi per non farli germogliare, pittori e scrittori usavano la loro arte per risvegliare il nazionalismo, le religioni pregavano per la fine del colonialismo in Mozambico.