Le terapie che utilizzano il cavallo possono essere considerate come un insieme di tecniche rieducative che agiscono per superare danni sensoriali, motori, cognitivi e comportamentali, attraverso un'attività ludico-sportiva che ha come mezzo il cavallo (Citterio, 1991, p.20). Nella nuova classificazione americana dei disturbi mentali, il DSM-V, l'autismo e altre sindromi sono state assorbite in un'unica diagnosi, i disturbi dello spettro autistico (ASD). Il cambiamento riflette la stessa condizione con due gruppi di sintomi: deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale; un modello di comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. Questo libro propone l'Equine Therapy come pratica psicomotoria, strutturata in sessioni di gruppo, per ottimizzare la terapia applicata alle persone con ASD, cercando di valutare le caratteristiche degli operatori del gruppo, attraverso il loro comportamento, le loro attitudini e il loro apprendimento, con l'obiettivo di promuovere l'interazione sociale reciproca, l'intenzionalità dell'azione, la nozione di individuazione e l'organizzazione sensoriale degli operatori.