Accostandosi agli scritti di Santa Teresa di Lisieux la prima impressione può essere quella di una spiritualità semplice, quasi ingenua, ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno dal linguaggio facile usato da questa giovane santa. In questo testo don Giancarlo Camastra riesce a delineare con chiarezza la profondità della spiritualità e del pensiero di Teresina, confrontandolo con l'ascetica esicasta per illustrarne meglio i punti di forza. Il libro parte dal contesto storico del pensiero giansenista, conoscenza necessaria per capire il percorso della santa e comprendere quanto moderna fosse l'intuizione della necessità di guardare alla misericordia di Dio e consacrarsi ad essa, invece che solo alla sua giustizia; ne spiega poi l'evoluzione con ampie citazioni anche dagli scritti meni noti, non manca infine di esplicitare che il cammino tracciato non è facile perché comporta il passaggio attraverso un periodo di "oscurità", come la Santa ha vissuto nell'ultimo periodo della sua vita.