...Mentre la canzone suona più e più volte, Rey esce nel cortile, il corpo ondeggia, un panno bianco gli copre il viso, piangendo e gridando "Ay mi ma "e, ay mi ma "e". Le zie cercano di fermarlo, ma lui si rifiuta. La canzone continua a suonare. Finalmente raggiunge il cortile dove piange; le zie cercano di farlo sedere, ma lui non glielo permette. Sono le due del pomeriggio e l'ora della sepoltura si avvicina. I bambini aumentano il livello di pianto, il lamento diventa sempre più forte, Rey sbatte sui muri del cortile, i vicini si avvicinano, lo tengono in braccio, due amici lo portano in strada e lo fanno sedere nella casa di fronte. Viene ricevuto da un'anziana donna che lo stende a terra...