Le caratteristiche anatomiche delle fasce pelviche, insieme alle variazioni individuali, allo sviluppo ontogenetico e funzionale, e in alcuni casi legate a una specifica patologia, hanno fatto sì che venissero interpretate e descritte in modi diversi da anatomisti di grande prestigio e abilità tecnica. Come dice Casiraghi, non si può affermare quale delle descrizioni conosciute sia quella vera o quella che più si avvicina alla verità, per cui bisogna propendere, partendo da formazioni anatomiche accertate, per l'interpretazione più semplice, più logica e di maggior interesse chirurgico e funzionale. Il presente lavoro si basa sulla dinamica funzionale regionale.