Thomas Paine: His Revolutionary and Humanist Values si propone di collocare le opere di Paine nel contesto della consapevolezza filosofica illuminista del XVIII secolo e delle moderne teorie critiche e discorsive. L'enfasi è posta sul recupero delle condizioni della comunicazione linguistica operante nei suoi testi, prestando attenzione alla sua "performatività" della conoscenza esistente e al modo in cui passa poi a mettere in discussione l'ordine stabilito sulla base dell'evidenza e del suo ragionamento logico. Il libro sostiene che il pensiero di Paine è strettamente legato alla filosofia morale umanista che misura il merito di un essere umano dal suo contributo al benessere dell'uomo. È anche un tentativo di andare oltre l'idea di "sostenitore della violenza" in cui Paine è stato confinato dai suoi recensori.