Il libro è uno studio delle opere di Thornton Wilder rispetto al dramma americano. È un'analisi completa delle molteplici dimensioni dell'esperimento e del contributo di Thornton Wilder alla crescente tradizione del dramma americano. Il capitolo iniziale affronta uno scenario dettagliato della drammaturgia americana del XX secolo, dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Il secondo capitolo si concentra invece su uno degli aspetti principali della visione wilderiana della vita. Si tratta di vedere la vita da una prospettiva più ampia, con il concetto di atemporalità ed eternità. Alcune sue opere teatrali vengono analizzate ed esplorate per mostrare la connessione tra il luogo comune e le dimensioni cosmiche dell'esperienza umana. Il terzo capitolo approfondisce gli aspetti umanistici delle opere di Wilder. Il quarto capitolo analizza in dettaglio l'ambiente del dramma di Thornton e si sforza di mostrare come lo sfondo della vita di una piccola città e la vita idilliaca siano trattati in modo unico da Wilder per diffondere la sua visione della vita. Il quinto capitolo, o ultimo, è piuttosto una conclusione in cui si riassumono i contributi di Thornton Wilder al dramma americano.