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Questo libro ha vinto il premio ¿Città di Torino ¿ Domenico Carpanini¿. L¿immagine dell¿Italia continua a essere legata a quella delle sue città d¿arte, come Roma, Firenze e Venezia. Ma nessuna come Torino ha contribuito a formare l¿Italia nei suoi aspetti politici, industriali e tecnici. Nel 1563 con l¿ingresso di Emanuele Filiberto diventò capitale del ducato al posto di Chambéry, da dove venne anche traslata la Sacra Sindone. Nel 1713 sotto Vittorio Amedeo II acquisì il titolo regio. Nel 1848 diventò con lo Statuto albertino il centro politico e intellettuale italiano e la guida del…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro ha vinto il premio ¿Città di Torino ¿ Domenico Carpanini¿. L¿immagine dell¿Italia continua a essere legata a quella delle sue città d¿arte, come Roma, Firenze e Venezia. Ma nessuna come Torino ha contribuito a formare l¿Italia nei suoi aspetti politici, industriali e tecnici. Nel 1563 con l¿ingresso di Emanuele Filiberto diventò capitale del ducato al posto di Chambéry, da dove venne anche traslata la Sacra Sindone. Nel 1713 sotto Vittorio Amedeo II acquisì il titolo regio. Nel 1848 diventò con lo Statuto albertino il centro politico e intellettuale italiano e la guida del Risorgimento nazionale. Prima capitale italiana dal 1861 al 1865, centralità che riacquistò all¿inizio del XX secolo affermandosi come primo centro industriale italiano. Facendo largo uso della letteratura e delle più varie testimonianze, Torino viene qui storicamente presentata nel formarsi e nel trasformarsi del suo mito, della sua immagine, della sua cultura e della sua società. Bis heute wird das Italienbild mit den Kunstschätzen seiner Städte Rom, Florenz und Venedig verbunden. Kaum eine andere Stadt hat wie Turin in so starkem Maße dazu beigetragen, das moderne Italien in all seinen politischen, industriellen und technischen Aspekten zu prägen. Im Jahr 1563 wurde Turin zur Hauptstadt des Herzogtums Savoyen und ersetzte so den Herzogssitz Chambéry, aus dem Emanuele Filiberto einige Jahre später das Leichentuch Christi nach Turin brachte. Unter Vittorio Amedeo II erwarb die Stadt Turin 1713 die königliche Würde. Mit dem Albertinischen Statut von 1848 übernahm die Stadt die politische Führung im Risorgimento. Von 1861 bis 1865 wurde Turin die erste Hauptstadt des geeinten Italiens und behauptete sich im 20. Jahrhundert als moderne Industriestadt. Turin wird hier anhand verschiedener zeitgenössischer und literarischer Quellen vorgestellt, indem die Entstehung und Wandlung der Stadt historisch gezeigt wird. Die Untersuchung orientiert sich an der Kultur, der Gesellschaft, dem Mythos und dem Bild der Stadt Turin. Der Band ist in italienischer Sprache verfasst und enthält eine deutschsprachige Zusammenfassung.
Autorenporträt
L¿autore: Federico Navire, torinese di nascita, è da vari anni docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell¿Università Tecnica di Aquisgrana (RWTH). È il vincitore del Premio "Mario Pannunzio" 2009 (sezione C - Giornalismo e saggistica).