Questo lavoro esamina la tossicità dei metalli pesanti sulle piante medicinali e sanitarie. I risultati dimostrano la sensibilità di queste piante ai metalli come piombo, cadmio, mercurio, rame e cromo, che possono portare ad un accumulo eccessivo e comprometterne la qualità terapeutica. Le misure preventive e il rilevamento tempestivo della contaminazione del suolo e dell¿acqua sono essenziali per garantirne la sicurezza. Inoltre, è fondamentale sviluppare strategie di disintossicazione e promuovere la fitoterapia per trattare queste piante contaminate. Per preservare la qualità delle piante medicinali sono necessari regolamenti rigorosi che limitino le emissioni di metalli pesanti e un monitoraggio regolare. In conclusione, un approccio proattivo è essenziale per garantirne l¿efficacia terapeutica e preservarne la sostenibilità.