Tra le controversie emblematiche del giornalismo c'è il dibattito sui limiti della libertà editoriale concessa dall'azienda giornalistica al suo staff professionale. Andando oltre i valori che guidano il giornalismo idealizzato e comprendendo che le organizzazioni giornalistiche sono, oltre che attori sociali, anche attori politici e imprese economiche con i propri interessi, Ester Athanásio discute fino a che punto e come i giornalisti brasiliani percepiscono l'orientamento editoriale delle aziende per cui lavorano e come certe decisioni mettano in crisi il ruolo sociale del giornalismo come rappresentante dell'interesse pubblico, creando tensioni tra interessi privati e il discorso di legittimazione della pratica giornalistica come azione sociale democratica. Da un lato, l'angoscia e l'impotenza di questi professionisti; dall'altro, la passività di fronte ai conflitti etici sono dimostrati in modo quanti-qualitativo, attraverso una ricerca nazionale applicata dall'autore e perfezionata da altri ricercatori all'interno dell'Università Federale del Paraná tra il 2013 e il 2017.