Tracciare percorsi. Tempistica della diagnostica nei bambini - Cioffi, Belén A.
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Questo articolo si interroga e riflette sulle vicissitudini che si possono trovare nel campo della salute mentale, un esempio delle quali è lo stigma, che porta ad una svalutazione del soggetto con una certa malattia mentale. Tuttavia, la società omette il soggetto come soggetto di diritti, che deve essere rispettato nella sua piena dignità umana. Tuttavia, questo non è incluso solo negli adulti o nei giovani, ma anche nei bambini, che dovrebbero ricevere una venerazione equivalente da un altro individuo, in tutti gli spazi che compongono la loro vita, siano essi familiari, educativi o…mehr

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Produktbeschreibung
Questo articolo si interroga e riflette sulle vicissitudini che si possono trovare nel campo della salute mentale, un esempio delle quali è lo stigma, che porta ad una svalutazione del soggetto con una certa malattia mentale. Tuttavia, la società omette il soggetto come soggetto di diritti, che deve essere rispettato nella sua piena dignità umana. Tuttavia, questo non è incluso solo negli adulti o nei giovani, ma anche nei bambini, che dovrebbero ricevere una venerazione equivalente da un altro individuo, in tutti gli spazi che compongono la loro vita, siano essi familiari, educativi o sociali.È così che si sviluppano i concetti psicologici che portano a riflettere sulle "deviazioni dal normale", o "dalla norma", associando questa visione sociale al concetto di anormalità. Ma cosa è normale o anormale? Queste idee sono incorporate nella soggettività di ogni persona, ma raggiungono i loro limiti quando concepiscono un danno per gli altri, o quando si producono come ostacoli al progresso mentale degli altri.Per questo, è stata presa in considerazione una vignetta clinica, che è utile per guidare la lettura, essendo di supporto, per integrare i concetti sviluppati in tutto il libro.
Autorenporträt
Belén A. Cioffi begann 2014 ihr Psychologiestudium und befindet sich derzeit in einem fortgeschrittenen Stadium ihres Studiums. Sie studierte an der Universität von Buenos Aires, wo sie 2017 eine Ausbildung zur therapeutischen Begleiterin absolvierte, und arbeitet seit 2018 in diesem Bereich, hauptsächlich mit Kindern.