Transiti atemporali nella narrazione dell'anima - Appunti per lo studio di Maria Gabriela Llansol è una raccolta di sei articoli frutto di una ricerca post-dottorato in Letteratura e Filosofia. Il corpus dello studio è il romanzo Nella casa di luglio e agosto (1984). I primi articoli trattano le argomentazioni di Platone sull'immortalità dell'anima, facendo dei confronti con l'oggetto di ricerca analizzato. Lo studio ha avuto una breve oscillazione attraverso il tempo storico e le sue svolte successive, l'eterno ritorno. È seguita un'indagine sui beghinaggi medievali, luoghi eccentrici di cui raramente si parla storicamente, ma di grande valore per ciò che hanno rappresentato nella vita delle persone e, soprattutto, di molte donne in questo periodo storico. L'idea di una donna che apre le porte della sua casa per accogliere le consorelle ha aperto la strada alla sororità: donne libere vi lavoravano, facevano beneficenza, leggevano, scrivevano e si dedicavano alle arti, finché non furono viste dagli occhi avidi dell'Inquisizione. Poi la ricerca prese la strada del linguaggio, viaggiando attraverso i transiti diafani e incontenibili della scrittura e, infine, l'ermeneutica terminò la scrittura, tagliando il filo della parola pura, attraverso la parzialità dell'interpretazione.