Transitions in Acculturation discute lo sviluppo dei processi di adattamento tra le successive coorti di immigrati americani mentre il paese stesso cambiava e cresceva. Partendo da un'America britannica iniziale, in gran parte uniculturale, il paese ha progredito attraverso un periodo in cui molti provenivano da contesti europei diversi. Gli immigrati avevano più scelte di orientamenti di adattamento e identità personali - per esempio unirsi a un melting pot assimilativo, continuare a vivere una vita fondamentalmente europea in America, o versioni di identità miste sillabate. Più recentemente, nuove leggi hanno portato a importanti cambiamenti nei flussi di immigrati - più provenienti dall'America Latina e dall'Estremo Oriente. Questi tendevano verso una condizione bi-culturale in cui la loro personalità precedente rimaneva mentre si sviluppava una nuova personalità americana. Un'attenzione più recente si è concentrata sulle identità ibride, discusse con riferimento ad alcuni immigrati musulmani. Infine, la straordinaria esplosione della tecnologia dell'informazione e dei media negli ultimi anni ha portato alcuni a un modello post-culturale, caratterizzato da adattamenti fluidi derivanti da esperienze personali specifiche e allargate.