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La situazione nazionale e internazionale per la definizione del sistema di gestione dei rifiuti vede, oggigiorno, una significativa affermazione del sistema di raccolta differenziata. A valle di ciò, esiste tuttavia un flusso importante di rifiuto raccolto in modo indifferenziato il quale deve trovare idonee prospettive di smaltimento. Tale flusso appare costituito fondamentalmente da una frazione combustibile, una frazione organica umida e una frazione sostanzialmente inerte. Vista tale composizione, e visto l¿interesse per la produzione di energia da fonti non fossili, si prospetta una…mehr

Produktbeschreibung
La situazione nazionale e internazionale per la definizione del sistema di gestione dei rifiuti vede, oggigiorno, una significativa affermazione del sistema di raccolta differenziata. A valle di ciò, esiste tuttavia un flusso importante di rifiuto raccolto in modo indifferenziato il quale deve trovare idonee prospettive di smaltimento. Tale flusso appare costituito fondamentalmente da una frazione combustibile, una frazione organica umida e una frazione sostanzialmente inerte. Vista tale composizione, e visto l¿interesse per la produzione di energia da fonti non fossili, si prospetta una valorizzazione energetica, con il duplice obiettivo di dare uno sbocco al flusso raccolto e di produrre energia. Oggetto del lavoro è l¿analisi dei sistemi di trattamento termico tradizionali ed innovativi e la loro applicazione a diverse matrici solide (rifiuti solidi urbani ma anche biomasse e fanghi di depurazione delle acque reflue). Il lavoro condotto dovrebbe aiutare a chiarire queste tecnologie spesso non totalmente note e risulta utile sia per il mondo accademico sia per tutti i professionisti (pubblici e privati) che si scontrino con suddette problematiche nella vita di tutti i giorni.
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Autorenporträt
Deborah Panepinto si è laureata in Ingegneria per l¿Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino (110/110 e lode). Nel 2012 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca. Lavora da luglio 2006 presso il dipartimento DIATI del Politecnico di Torino in qualità di assegnista di ricerca affrontando diverse tematiche di carattere ambientale.